architetto Giorgio CESTE
n° di iscrizione: 9431 - sezione: A, settore: Architettura
Nato nel 1986 a MONCALIERI (TO)
Titoli
sezione: A, titolo: Architetto
Iscrizione all'Albo di Torino: 28/01/2015
Prima iscrizione all'Albo: 28/01/2015 (TO)
Sito WEB: www.fwstudio.it
E-mail: giorgioceste@hotmail.com
E-mail PEC: g.ceste@architettitorinopec.it
Iscrizione all'Albo di Torino: 28/01/2015
Prima iscrizione all'Albo: 28/01/2015
Telefoni:
Dichiarazioni a cura dell’architetto
Svolge la sua attività nell'ambito di:
Architettura d'interni, Arredamento, Design, Allestimenti, Arredo e riqualificazione urbana, Progettazione partecipata, Ristrutturazione d'interni
con il ruolo di:
Consulente, Direttore Lavori, Progettista, Progettista incaricato
Architettura d'interni, Arredamento, Design, Allestimenti, Arredo e riqualificazione urbana, Progettazione partecipata, Ristrutturazione d'interni
con il ruolo di:
Consulente, Direttore Lavori, Progettista, Progettista incaricato
Profilo:
Fondatore di FWstudio, laboratorio di progettazione e costruzione di spazi, oggetti e processi con e per le persone. Collaboro dal 2015 con lo studio associato Bianchi Malacrino nello sviluppo di progetti a varie scale, dall’edificio alla pianificazione del territorio. Sono stato docente presso IED Torino e ideatore e co-fondatore di alcuni progetti nel campo dell'economia circolare e dell'inclusione sociale. Dal 2025 faccio parte del collettivo PART che si occupa di co-design e progettazione partecipata.
Fondatore di FWstudio, laboratorio di progettazione e costruzione di spazi, oggetti e processi con e per le persone. Collaboro dal 2015 con lo studio associato Bianchi Malacrino nello sviluppo di progetti a varie scale, dall’edificio alla pianificazione del territorio. Sono stato docente presso IED Torino e ideatore e co-fondatore di alcuni progetti nel campo dell'economia circolare e dell'inclusione sociale. Dal 2025 faccio parte del collettivo PART che si occupa di co-design e progettazione partecipata.
Dotazioni e strumentazione:
In questi anni ho sviluppato un approccio alla progettazione di tipo partecipativo, basato sull’ascolto e il dialogo degli attori protagonisti delle trasformazioni. Nei progetti affrontati questo ha permesso di far emergere voci, bisogni e desideri, anche se contrastanti, generando spazi condivisi e inclusivi. Come architetto-mediatore ho sviluppato e testato alcuni strumenti che potessero facilitare il dialogo tra i progettisti e i destinatari del progetto.
In questi anni ho sviluppato un approccio alla progettazione di tipo partecipativo, basato sull’ascolto e il dialogo degli attori protagonisti delle trasformazioni. Nei progetti affrontati questo ha permesso di far emergere voci, bisogni e desideri, anche se contrastanti, generando spazi condivisi e inclusivi. Come architetto-mediatore ho sviluppato e testato alcuni strumenti che potessero facilitare il dialogo tra i progettisti e i destinatari del progetto.