architetto Marco GASPARETTO
n° di iscrizione: 7218 - sezione: A, settore: Architettura
Nato nel 1972 a TORINO (TO)
Titoli
sezione: A, titolo: Architetto
Iscrizione all'Albo di Torino: 04/10/2006
Prima iscrizione all'Albo: 04/10/2006 (TO)
Titolo abilitativo:
Esame di Stato I sessione 2006 (TORINO)
Esame di Stato I sessione 2006 (TORINO)
E-mail: arch.gasparettomarco@gmail.com
E-mail PEC: m.gasparetto@architettitorinopec.it
Iscrizione all'Albo di Torino: 04/10/2006
Prima iscrizione all'Albo: 04/10/2006
Laurea: 12/07/2005 (TORINO)
Esame di Stato: I sessione 2006 (TORINO)
Indirizzo Studio:
Strada Ardissoni 14
10040 CUMIANA (TO)
Strada Ardissoni 14
10040 CUMIANA (TO)
Telefoni:
Cellulare: 3755464128
Cellulare: 3755464128
Dichiarazioni a cura dell’architetto
Svolge la sua attività nell'ambito di:
Edilizia e impianti sportivi, Edilizia industriale, Restauro e conservazione, Rilievi - Cartografia, Tecnologie e strutture
con il ruolo di:
Coordinatore per la sicurezza, Direttore Lavori, Progettista, Progettista incaricato, Strutturista
Edilizia e impianti sportivi, Edilizia industriale, Restauro e conservazione, Rilievi - Cartografia, Tecnologie e strutture
con il ruolo di:
Coordinatore per la sicurezza, Direttore Lavori, Progettista, Progettista incaricato, Strutturista
Profilo:
Mi occupo di ristrutturazioni edilizie, amo donare nuova funzionalità ad edifici con una storia alle spalle.La passione per le costruzioni è nata quando ero piccolo e mi ha portato a scegliere la Facoltà di Architettura di To, e già durante gli studi, ho scelto di fondere le conoscenze architettoniche con quelle strutturali, approfondendole con il tirocinio in uno Studio di Ingegneria Strutturale, con la convinzione che per “plasmare la materia” la si deve conoscere profondamente.
Mi occupo di ristrutturazioni edilizie, amo donare nuova funzionalità ad edifici con una storia alle spalle.La passione per le costruzioni è nata quando ero piccolo e mi ha portato a scegliere la Facoltà di Architettura di To, e già durante gli studi, ho scelto di fondere le conoscenze architettoniche con quelle strutturali, approfondendole con il tirocinio in uno Studio di Ingegneria Strutturale, con la convinzione che per “plasmare la materia” la si deve conoscere profondamente.