architetto Gianbattista POMATTO
n° di iscrizione: 3509 - sezione: A, settore: Architettura
Nato nel 1967 a CUORGNE' (TO)
Titoli
sezione: A, titolo: Architetto
Iscrizione all'Albo di Torino: 03/02/1994
Prima iscrizione all'Albo: 03/02/1994 (TO)
Titolo abilitativo:
Esame di Stato II sessione 1993 (TORINO)
Esame di Stato II sessione 1993 (TORINO)
Sito WEB: www.0124.to.it
E-mail PEC: gianbattista.pomatto@architettitorinopec.it
Iscrizione all'Albo di Torino: 03/02/1994
Prima iscrizione all'Albo: 03/02/1994
Indirizzo Studio:
case peretti 7
10080 PERTUSIO (TO)
case peretti 7
10080 PERTUSIO (TO)
Telefoni:
Ufficio: 0124/912185
Ufficio: 0124/912185
Dichiarazioni a cura dell’architetto
Svolge la sua attività nell'ambito di:
Appalti e finanziamenti, Architettura bioclimatica, Edilizia residenziale, Ristrutturazione edilizia, Tecnologie e strutture
con il ruolo di:
Consulente, Coordinatore per la sicurezza, Direttore Lavori, Progettista incaricato, Strutturista
Appalti e finanziamenti, Architettura bioclimatica, Edilizia residenziale, Ristrutturazione edilizia, Tecnologie e strutture
con il ruolo di:
Consulente, Coordinatore per la sicurezza, Direttore Lavori, Progettista incaricato, Strutturista
Profilo:
dopo aver svolto la professione di architetto in forma classica con studio associato assieme ad altri tre colleghi architetti nel campo della progettazione edililizia per committenza privata e pubblica ,dal 2003 ad oggi ho rivolto i miei interessi al campo della bioarchitettura e della sostenibilità energetica,convinto che sia necessario,per ognuno di noi, giocare il proprio ruolo determinante per combattere le conseguenze ormai acclarate del "cambiamento climatico.
dopo aver svolto la professione di architetto in forma classica con studio associato assieme ad altri tre colleghi architetti nel campo della progettazione edililizia per committenza privata e pubblica ,dal 2003 ad oggi ho rivolto i miei interessi al campo della bioarchitettura e della sostenibilità energetica,convinto che sia necessario,per ognuno di noi, giocare il proprio ruolo determinante per combattere le conseguenze ormai acclarate del "cambiamento climatico.